Loading

DALL’ITALIA ALL’AUSTRALIA SENZA AEREI – SIAMO PARTITE !

DALL’ITALIA ALL’AUSTRALIA SENZA AEREI – SIAMO PARTITE !

LA NOSTRA AVVENTURA

Ebbene si, il giorno tanto atteso della nostra partenza è arrivato e ci ha travolto con un turbinio di emozioni indescrivibili. Gli ultimi saluti in stazione sono stati i più frettolosi, quasi a voler sfuggire a quel cruciale momento del distacco, in cui gli occhi si gonfiano di lacrime e lo stomaco si stringe di colpo.

Percorriamo i primi chilometri verso nord, lasciando la mente libera di correre sullo sferragliante sottofondo delle rotaie. Non sappiamo come andranno le cose e nemmeno cosa ci riserverà quest’avventura. Abbiamo passato mesi e mesi ad organizzare e preparare questo viaggio e siamo convinte della nostra scelta:

abbiamo semplicemente ascoltato il nostro cuore e guardato dentro alle nostre anime, li dove custodivamo i nostri sogni piu preziosi.

Siamo state ampiamente incoraggiate e motivate da molte delle persone vicine a noi e non è cosa da poco. Per noi ogni supporto è stato ed è tutt’ora fondamentale.

Non sono mancate neppure le critiche da chi, forse frettolosamente, ci ha giudicato sfrontate per aver lasciato un lavoro “sicuro“ e mollato tutto “solo“ per rincorrere un sogno.

Solo?? Già, è proprio questa la differenza: per noi, l’inseguimento e la realizzazione dei nostri sogni è una cosa davvero seria.

Questa è la nostra vita ed è questo il momento di agire, di fare le nostre scelte, giuste o sbagliate che siano, azzardate o meno. Meglio un fallimento oggi che un rimpianto domani.

Osiamo vivere.

 

COME SI FA?

Così, una volta presa la decisione di partire, arriva il momento delle dimissioni che, a differenza di quanto possa sembrare, è un procedimento rapido: basta una lettera online in cui si spiegano le proprire motivazioni, qualche bella parola per salutarsi nel migliore dei modi, in quanto rimanere in buoni rapporti è fondamentale (nella vita non si può mai sapere) e il gioco è fatto!

 

DOVE SI VA?

Abbiamo scelto come meta l’Australia perché per entrambe rappresenta in qualche modo la “terra promessa“, un sogno che ci portiamo dietro fin da piccole.

L’idea di raggiungerla senza aerei è nata con l’intento di viaggiare lentamente per vedere i paesaggi e le popolazioni cambiare sotto i nostri occhi. Attraversare l’intero continente asiatico è un’idea che ci attrae da tempo, anche perché spostarsi in Asia è davvero facile ed incredibilmente economico.

 

PERCHE’ SI PARTE?

Ovviamente non pensiamo di parlare a nome di tutti in quanto non tutti vivono per forza lo stesso processo. Ognuno di noi ha le proprie priorità e le proprie battaglie da portare avanti, l’importante è che tutto sia fatto con passione e con dedizione, che si tratti di prendersi cura della propria famiglia, perfezionare la propria carriera o programmare un viaggio intorno al mondo.

Questa è la nostra idea di felicità ora e pensiamo sia giusto inseguirla.

 

Ora sono passati solo due mesi e le sensazioni che si provano cambiano continuamente, tranne quella dello stupore, che continua ad accompagnarci ogni volta che scopriamo un nuovo paese, una nuova cultura, una nuova storia di viaggio.

Siamo entusiaste e fiere della nostra decisione.

Ogni giorno di più ci rendiamo conto di quanto la “paura di partire“ fosse solo un invenzione della nostra mente e tutto ciò che da casa ci sembrava cosi spaventoso e lontano in realtà non è altro che un pezzetto di mondo che aspetta di essere esplorato, dove cibo e acqua si trovano ad ogni angolo della strada, dove ricevere un consiglio o un aiuto non è affatto raro e dove le persone lavorano, sorridono e si arrabbiano proprio come noi.

Certo le comodità a cui siamo abituate vengono meno e la vita da viaggiatore non è così idilliaca come può sembrare: si suda e si fatica molto, non si ha una casa confortevole in cui tornare ogni sera e il nostro armadio è diventato uno zaino di tela che ci spezza la schiena.

Ma in fondo a noi piace così!

 

 

 

Ania

LEAVE A COMMENT