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Bromo e Ijen fai da te – Vulcani Indonesia

Bromo e Ijen fai da te – Vulcani Indonesia

È possibile visitare il vulcano Bromo e il complesso di ljen in completa autonomia, senza rivolgersi a tour organizzati?

Si, è possibile, facile e decisamente più economico.

 

Vi spieghiamo passo passo come muovervi autonomamente senza rivolgervi ad un’agenzia.. (INFO, COSTI E DETTAGLI)

 

Durante un viaggio in Indonesia, attraversando l’isola di Java, quelle ai due vulcani di Bromo e Ijen sono due tappe imperdibili e totalmente diverse fra loro.

 

COSA FARE, COSA VEDERE

 

BROMO

Scalare il monte Panajakan in piena notte per raggiungere il punto panoramico.

Aspettare che il sole sorga sul monte Bromo e il monte Batok ammirandoli dall’alto

Riscendere la montagna e dirigersi verso la caldera

Attraversare il “mare di sabbia nera”

Salire fin sul cratere di Bromo

Ammirare il suo panorama sentendosi in cima al mondo.

 

 

KAWAH IJEN

Scalare la parete del cratere subito dopo la mezzanotte

Scendere all’interno del cratere stesso per vedere le nuvole di zolfo e le famose fiamme blu

Aspettare l’alba ammirando il lago acido piú grande al mondo

Riscendere la montagna lungo la stessa strada percorsa all’andata.

 

 

 

LOGISTICA

I due vulcani si trovano entrambi ad est dell’isola di Java e distano “solo” 200 km fra loro: uso le virgolette perché in Indonesia la lentezza degli spostamenti rende qualsiasi meta lontana. Per questo motivo preparatevi a trascorrere tante ore sui vari mezzi di trasporto.

 

 

COME RAGGIUNGERE BROMO

Per arrivare al monte Bromo, bisogna prima di tutto raggiungere la cittadina di Probolingo (che dista circa un’ora di auto dal Vulcano).

 

Provenendo da Yogyakarta esistono diverse soluzioni:

Bus/minivan:

Si trovano facilmente presso la stazione principale degli autobus e il costo é tendezialmente basso, ma come dicevamo prima, preparatevi ad un odissea che può durare anche 10 ore per circa 400 km e passarle sacrificati sul sedile di un mini van in mezzo al traffico non é il massimo.

 

Treno:

Il treno é a nostro avviso la soluzione migliore in quanto, a paritá di tempistiche e costi, é decisamente piú comodo e potrete goderti il panorama in tutta tranquillitá. La durata del tragitto é di circa 8 ore, non pochissimo quindi, ma al contrario dei bus, i treni in indonesia sono piuttosto comodi e puliti. (costo biglietto Yogyakarta-Probolingo: 13 euro a persona).

 

Aereo:

Lo aggiungiamo per correttezza tra le soluzioni perché esiste ma non ci sentiamo di consigliarlo per una serie di motivi. Innanzitutto, anche se ci impiega poco piú di un’ora, questo non vi esimerá dai vari spostamenti hotel/aeroporto che vi faranno perdere un sacco di tempo e di soldi in piú; inoltre, vi perdereste tutto il panorama nella parte piú selvaggia di Java.

 

Per chi invece arriva direttamente da Surabaya, le soluzioni per spostarsi sono sempre le stesse citate sopra (autobus o treno) e la prima destinazione da raggiungere rimane Probolingo.

 

 

TROVATE TUTTE LE INFO E I COSTI IN FONDO AL POST.

 

Una volta arrivati a Probolingo verrete letteralmente assaliti dai taxisti che vi offriranno un passaggio per raggiungere il piccolo villaggio di Cemoro Lewang.

Per poter partire alla volta di Bromo infatti, é prima necessario raggiungere questo piccolo villaggio che si trova proprio ai piedi del vulcano ed é il luogo migliore da cui partire per le varie escursioni

Cemoro Lewang.

Potete quindi accettare una delle proposte dei taxisti facendo sempre attenzione a contrattare, perché qui, vivendo solo ed esclusivamente di turismo, sanno sempre come sfruttarvi al massimo. Noi abbiamo pagato 50.000 rupie a testa (circa 2,50 queo) dividendo l’auto con un’altra coppia rimediata in stazione e in circa un’ora e mezza lungo una ripida strada di montagna siamo arrivati a destinazione. (costo totale dell’auto 200.000 rupie, circa 12 euro)

In alternativa, potete prendere uno dei van da 15 posti che troverete alla stazione principale degli autobus che peró dista circa 2 chilometri dalla stazione degli autobus, (potete arrivarci con un taxi). Il bus costa solo 30.000 rupie a testa ma parte solo quando é pieno (a meno che non paghiate anche per i posti rimasti vuoti) e dopo le 5 di pomeriggio non ne partono piú.

Insomma, la soluzione migliore rimane l’auto e se riuscite a dividerla con altre persone diventa anche la piú economica.

In ogni caso, se riuscite ad organizzarvi per arrivare a Cemoro di sera, sarebbe perfetto, in quanto dopo alcune ore di riposo (dire sonno mi sebra esagerato), potrete subito partire per l ‘avventura.

 

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VEDERE L’ALBA SUL MONTE PANAJAKAN

Svegliarsi in piena notte per raggiungere uno dei punti panoramici da cui aspettare l’alba é sicuramente la prima, emozionante cosa da fare.

Quindi una volta arrivati a Cemoro Lewang, potete andare in strada a cercare un passaggio verso il view point per la notte stessa. Avrete l’imbarazzo della scelta visto che questo paese vive solamente di turismo e tutti hanno una jeep o una moto per potervi accompagnare. Proprio per questo motivo potete trovare un passaggio direttamente alle 3 di notte, quando vi sveglierete per partire alla ricerca dell’alba, perché anche a quell’ora troverete tanta gente in strada disposta ad accompagnarvi. Insomma il rischio di rimanere a piedi non c’é!

Noi ci siamo organizzate con il proprietario del nostro alloggio “view bromo homestay“ (che non vi consigliamo come alloggio) che per 50.000 rupie a testa ci ha accompagnato in moto fino al parcheggio da cui è possibile proseguire solamente a piedi.

Noi siamo partite intorno alle 4 e siamo arrivate al parcheggio dopo 15 minuti, dopodiché, proseguendo a piedi, siamo arrivate al punto panoramico intermedio dopo mezz’ora di camminata.

Potete anche optare per una jeep che vi accompagnerà per tutta la mattinata ma è più costoso (a noi avevano chiesto circa 15 euro a testa a Marzo 2018) e senza possibilità di scelta perché vi porterà fino al punto panoramico più alto che é anche il più affollato di tutti, dal quale rischierete di non godervi affatto il momento.

In alternativa si può fare tutta la strada a piedi (dal centro di Cemoro ci vuole circa un ora e mezza prendendo il sentiero che “dall’hotel cemara indah” prosegue in salita verso destra), ma essendo notte fonda non vi godrete il panorama e la salita é piuttosto ripida e faticosa.

Se decidete di farla a piedi, mi raccomando, partite per tempo e ricordatevi che il sole sorge intorno alle 5.30 durante tutto l ‘anno. (per stare sicuri, controllate comunque su internet l’orario preciso dell’alba).

 

Se scegliete quindi di andare a piedi o in moto, una volta raggiunto il viewpoint piú basso, proseguite a piedi per l’unico sentiero che sale lungo la parete della montagna e scegliete in quale dei diversi punti panoramici fermarmi.
Noi ci siamo fermate nel punto intermedio dal quale si gode di ottima visuale seduti direttamente sul bordo della montagna e solitamente é poco affollato.

 

In questa foto vi mostriamo i vari punti panoramici (View Point) e il percorso con i vari punti per visitare il cratere.

Il View Point segnato in rosso è dove ci siamo fermate noi!!

 

Una volta che il sole sarà sorto e vi sarete goduti lo spettacolo dei banchi di nebbia che lentamente sfumano, lasciando intravedere poco alla volta l’incredibile paesaggio quasi lunare.

Riscendete lungo lo stesso sentiero fino a tornare al villaggio di Cemoro, fermandovi ad osservare i locali lavorare nei campi di prima mattina (noi siamo tornate a piedi e ve lo consigliamo ma é comunque possibile farsi dare un passaggio in moto).

 

 

 

COME RAGGIUNGERE IL CRATERE?

Esattamente come per la prima parte dell’escursione, le soluzioni per muoversi sono le stesse: in jeep, in moto o a piedi.

Se avete optato per la jeep, una volta vista l’alba dal punto panoramico piú alto, il vostro autista vi porterá direttamente ai piedi del cratere.

Noi abbiamo scelto di andare a piedi, anche perché è l’unico modo per evitare di pagare l’ingresso al parco nazionale che invece è obbligatorio se andate in moto o in jepp. (il costo é di 250.000 rupie, circa 15 euro).

Per raggiungere le pendici del Vulcano a piedi si passa in una scorciatoia che si prende all’angolo della strada in cui si trova l’hotel Cemara Indah. Dietro una piccola cabina si può intravedere un sentiero sterrato in discesa, usato solitamente dagli abitanti del posto a cavallo; non è molto lungo ma piuttosto ripido e sconnesso. Se qualcuno vi ferma dicendovi che dovete pagare l’ingresso al parco, altrimenti troverete la polizia che non vi farà passare, non dategli ascolto e proseguite, (a noi avevano detto di fare così e infatti non abbiamo incontrato nessuno… Ci è andata bene!).

Una volta arrivati infondo, attraversate l’immensa distesa di sabbia nera e proseguite in direzione del tempio induista visibile da lontano fino ad arrivare all’ultima, temibile scalinata.

L’escursione a piedi richiede circa 1 ora dal villaggio di Cemoro e vi permetterá di godervi a pieno il panorama surreale che vi circonda, guagagnandovi letteralmente la meta a piccoli passi in un luogo mistico.

 

 

Dopo un pò di fatica nel tratto finale, sarete ripagati totalmente dalla vista e rimarrete a bocca aperta di fronte alla profondità del cratere. i sembrerà di essere quasi su altro pianeta.

 

 

DA BROMO A IJEN

Se non avete un tour organizzato, per arrivare a ljen, bisogna innanzitutto riscendere a Probolingo con uno degli autobus “locali “ informandovi sugli orari che spesso cambiano direttamente alla stazione del villaggio.

Se l’autobus non è pieno, per poter partire vi faranno pagare anche i posti rimasti vuoti!!

 

 

Da Probolingo, prendete il treno (ne passano solo due al giorno, uno alle 11 di mattina e uno alle 16) che in circa quattro ore vi porterá a Banyuwangi, piccola cittadina in cui soggiornare per partire alla volta del vulcano dalla lava blu.

Se non siete troppo stanchi, potete partire per la visita la notte stessa del vostro arrivo per poi riposarvi il giorno seguente.

Noi abbiamo chiesto informazioni direttamente nel nostro ostello che ci ha proposto una macchina privata per 600.0000 rupie andata e ritorno, (circa 35 euro) che poi abbiamo diviso con altri due ragazzi che soggiornavano nella stessa struttura.
Da aggiungere a questa spesa poi bisogna considerare l’ingresso al parco nazionale (100.000 rupie nei giorni feriali e 150.000 in quelli festivi) e il noleggio facoltativo ma straconsigliato delle maschere che é di altre 50.000 rupie.

 

TREKKING SUL VULCANO IJEN

Per poter fare la visita in notturna al cratere e avvistare le mitiche fiamme blu é necessario partire subito dopo la mezzanotte: ci vorrà circa un’ora di auto e poi una e mezzo di trekking ad andatura media per raggiungere la vetta.

La strada é lunga e davvero molto ripida in ceti tratti; fate delle pause se necessario e non partite a mille perché dopo 200 metri avrete già la lingua fuori. Proseguite lentamente seguendo il vostro ritmo e raggiungerete la cima senza problemi.

L’aria ad un certo punto inizierá ad essere pesante e rarefatta, indossate le maschere (che sono scomodissime ma comunque utili) e proseguite fino al bordo del cratere.

Una volta arrivati, iniziate subito la discesa verso il centro del vulcano che richiederá altri trenta minuti lungo un sentiero ripido e scivoloso.

Fin qui sembra tutto una gran fatica, ma non temete, perché una volta raggiunto il cuore del vulcano, lui saprá ripagarvi con uno spettacolo indimenticabile.

 

 

È PERICOLOSO? È FATICOSO?

La fatica é da mettere in conto ma, come dicevamo sopra, basta prendersi tutto il tempo necessario per poter raggiungere la cima della montagna senza problemi.

Ad un certo punto, quando anche l’altezza si fará sentire (si superano i 2000 metri di altitudine), l’aria si farà sempre più irrespirabile e la gola inizierà a bruciare, complice l’ingente quatità di zolfo nell’aria, per questo vi consigliamo di spendere pochi euro in più e noleggiare le maschere antigas che vi permetteranno di “filtrare” in qualche modo i fumi.

L ‘escursione non é in alcun modo pricolosa se si rispettano sempre le classiche regole del buonsenso.

É sempre importante essere prudenti e fare attenzione soprattutto nel tratto della discesa all ‘interno del vulcano che puó essere difficoltosa in alcuni punti, ma MAI pericolosa per la vostra incolumitá.

Ricordatevi di portare con voi una torcia perché l‘intera escursione sará fatta completamente al buio e avere una luce per illuminare il sentiero diventa fondamentale.

 

Interno del cratere Ijen. Foto notturna con lunga esposizione

 

SERVE UNA GUIDA?

Su questo punto non possiamo dirvi quale sia la scelta migliore, dipende infatti da come siete abituati e da che tipo di escursioni preferite fare.

Noi personalmente evitiamo sempre, quando è possibile, di pagare una guida perché preferiamo non dover rispettare orari e itinerari prestabiliti ma gestirci in autonomia. Inoltre, visto che ad oggi l’informazione sul web non manca, basta informarsi sulla storia di un luogo e sulle varie informazioni utili da sapere prima di partire e il gioco é fatto.

Nel caso del vulcano ljen, il sentiero da seguire per raggiungere la vetta è solamente uno ed è impossibile sbagliarsi. La guida perciò non è necessaria, così come non è indispensabile per scendere all’interno del cratere visto che anche in questo caso vi è solo un passaggio.

 

MA PERCHÉ SI CHIAMA VULCANO DALLA LAVA BLU?

In inglese lo chiamano “blu fire”, in italiano lo traduciamo vulcano dalla lava blu. Non é difficle capirne il perché visto che é davvero quello che potrete vedere all’interno del vulcano.

Servono delle buone condizioni metereologiche per vedere nitidamente le fiamme che fuoriescono dalle nubi di fumo solforoso e si propagano velocemente nell’aria.

Il fenomeno si verifica secondo una reazione chimica molto semplice: le emissioni gassose che fuoriescono dalle piccole fessure del vulcano, a contatto con l’ossigeno, prendono fuoco dando vita a delle fiammelle blu.

 

 

Prendetevi anche qualche minuto ad osservare i lavoratori locali che notte e giorno lavorano duramente per estrarre lo zolfo di cui questo complesso vulcanico è ricco e trasportarlo in pesantissimi cesti su e giù per la montagna.

Le condizioni in cui lavorano sono sorprendenti e al limite dell’umano: senza indossare maschere, a diretto contatto con le emissioni tossiche e a pochi centimetri dalla lava acida. Trasportano carichi di zolfo che possono variare dai 50 agli 80 chili ricevendo in cambio solamente 1000 rupie al chilo, centesimi.

 

 

Una volta che sarete soddisfatti della visita all’interno del vulcano e avrete fotografato le famose fiamme blu, potete risalire lentamente fermandovi dove preferite per aspettare l’alba con la vista sul lago acido piú grande al mondo che si trova proprio a ridosso del cratere.

Nel nostro caso, il tempo era un pó nuvoloso, perció siamo rimaste sulla riva del lago per poterlo ammirare con la luce del giorno, altrimenti é possibile risalire e raggiungere un’altro punto panoramico a circa 30 minuti sul bordo del cratere.

 

 

CONSIGLI UTILI SU COSA PORTARE

Per entrambe le escursioni ai due vulcani le cose utili da portare con se sono le stesse:

una torcia per farvi luce durante la notte.

Acqua per dissetarvi durante i trekking, (troverete sempre qualcosa lungo i sentieri, anche nei punti più desolati, ma é sempre meglio non rimanere sprovveduti di acqua).

Portatevi sempre un k-way o una felpa per proteggervi dal vento freddo che puó essere fastidioso in ogni periodo dell’anno (soprattuto quando ci si ferma completamente sudati dopo la salita).

Qualche snack nel caso in cui veniate colti improvvisamente dalla fame.

Mi raccomando se portate con voi acqua e cibo, non lasciate a terra rifiuti vari e mozziconi di sigarette per non peggiorare ulteriormente il livello di inquinamento da turismo di massa che giá rovinano questi posti meravigliosi.

 

Per spiegarvi meglio la nostra personale esperienza che potete usare come esempio pratico, di seguito vi elenchiamo il nostro itinerario dettagliato con costi relativi a Marzo 2018:

Partiamo da Yogyakarta:

_Treno da Yogyacarta a Probolinggo, 13 euro

_Macchina da Probolinggo a Cemoro Lewang, 4 euro

_Hotel a Cemoro Lewang, il villaggio più vicino a Bromo, 6 euro una notte (noi siamo state 2 notti)

_passaggio in moto per raggiungere il punto panoramico per ammirare l’alba, 3 euro (poi sul cratere siamo arrivate a piedi con circa 2 ore di camminata (in questo modo si può evitare di pagare il biglietto per il parco nazionale, che se si arriva in auto è obbligatorio e costa 15 euro)

_bus da Cemoro Lewang a Probolinggo 3,50 euro

_Treno da Probolinggo a Karangasem (villaggio vicino a Banyuwangi), 7 euro

_Hotel a Karangasem, 5 euro a notte (noi siamo state 2 notti)

_macchina dall’hotel al parcheggio da cui parte il sentiero per Ijen 9 euro, andata e ritorno (la macchina costava 35 euro e l’abbiamo divisa in 4 con 2 ragazzi conosciuti in hotel)

_Ingresso a ijen 6 euro

_noleggio maschere anti gas 3 euro

 

Il nostro viaggio è proseguito poi con Bali; il traghetto per Bali da Banyuwangi costa solo 0,50 centesimi e si arriva in 30 minuti!!

 

CONCLUSIONI

Se avete letto questo articolo per capire meglio come poter fare una visita in autonomia a queste due attrazioni, speriamo di esservi state d’aiuto. Saremmo liete di aiutarvi ulteriormente nel caso in cui aveste altre domande da farci.

Anche se a parole può sembrare un pò complicato, sappiate che in realtà è più semplice del previsto, ricordandovi che la parola magica è sempre “contrattare”. Perciò che aspettate?

Partite ora e godetevi il viaggio!

 

Sul nostro canale YuoTube trovate la nostra esperienza ai vulcani Bromo e Ijen.

Per capire meglio che cosa vi aspetta non perdetevi i nostri video… Vi spieghiamo passo passo come muovervi!!

 

QUI TROVATE IL VIDEO SUL VULCANO BROMO

 

E QUI IL VIDEO SUL VULCANO IJEN

 

 

BUONA VISIONE

MA SOPRATTUTTO BUON VIAGGIO!!!

 

Bromo e Ijen sono state 2 tappe del nostro viaggio senza aerei dall’Italia all’Australia

Sul nostro canale YouTube trovate i video che raccontano tappa per tappa la nostra avventura via terra!!

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Mentre >> QUI << trovate l’articolo con dettagli  sul nostro viaggio!!

 

Ania

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